La città viene a privarsi di luoghi interessanti, nel concentrare tutto in un unico blocco. La città è, in realtà, l’oggetto di maggior spicco del museo.
Anche in campo museale, il dibattito “concentrazione vs. districamento” non certo è una questione sconosciuta. Nel caso di Chiusa si potrebbe arrivare ad avere un mix ottimale, una valida combinazione fra i due diversi approcci: se l’Area artistico-culturale è, da un lato, un luogo centrale di incontro, sala del tesoro e elemento di motivazione concettuale, essa è, al tempo stesso, anche il punto di partenza alla volta di itinerari alla scoperta della città, degli angoli specifici della Colonia artistica. Il fatto che il centro storico vada a costituire uno degli oggetti principali dell’esposizione dedicata alla Colonia artistica fa dell’intersecazione del progetto con lo spazio urbano un passo obbligato.