Concorrenza con musei di fama mondiale?

Non è tut­to trop­po grande? Chiusa, pic­co­la com’è, vuol davvero con­cor­rere con gran­di musei del cal­i­bro del MUMOK o del quartiere vien­nese dei musei?

 “Con­cor­ren­za” non è un ter­mine appro­pri­a­to in questo con­testo. Chiusa farebbe infat­ti male a vol­er met­ter­si in con­cor­ren­za con ambi­en­ti espos­i­tivi come quel­li del MUMOK, il Museo d’arte mod­er­na di Vien­na o, sem­pre nel­la stes­sa cit­tà, il Leopoldmuseum.

Cias­cuno di questi musei, con i suoi 5000 metri quadri cir­ca di super­fi­cie espos­i­ti­va, è addirit­tura sette volte più grande del museo oggi pro­pos­to per Chiusa, con i suoi 750 metri quadri.

Eppure la col­lab­o­razione e parte­ci­pazione a reti con queste due strut­ture è un obi­et­ti­vo real­is­ti­co se si pen­sa che le collezioni del Leopold­mu­se­um rap­p­re­sen­tano anch’esse l’arte del XIX e XX sec­o­lo men­tre il MUMOK rac­coglie pro­duzioni artis­tiche più recen­ti e contemporanee.